I Chirotteri riuniscono gli unici mammiferi veramente volanti: i pipistrelli. Questo pipistrello dal nome curioso è abbastanza frequente nel nostro paese. Appartiene al genere Rhinolophus di cui fanno parte una sessantina di specie diverse, diffuse in tutto il mondo. La specie raffigurata nell'illustrazione è tipica dell'arcipelago giapponese. Tutti gli appartenenti a questo genere sono caratterizzati dalla struttura del naso, che richiama la tipica forma di un ferro di cavallo.
In Europa vivono il ferro di cavallo maggiore e il ferro di cavallo minore. A differenza di altre specie di pipistrelli, che sono crepuscolari, questi preferiscono uscire dal loro nascondiglio più tardi, sul finire della sera o a notte inoltrata. In volo il ferro di cavallo si mantiene piuttosto basso, tra 1 e 5 m dal suolo, e caccia ogni tipo di insetti, che rappresentano il suo unico cibo. I coleotteri e le farfalle notturne sono la base della sua dieta. Durante il giorno se ne sta fermo appeso con la testa rivolta in giù in un luogo buio e tranquillo. Quando iniziano i primi freddi, alla fine dell'autunno, il ferro di cavallo va in letargo e cade in un profondo sonno durante il quale tutte le sue funzioni vitali subiscono un forte rallentamento. Trascorsa così la brutta stagione, senza soffrire la fame, si risveglia in primavera quando gli insetti sono di nuovo disponibili.
Come tutti gli altri chirotteri, il ferro di cavallo individua le prede e gli ostacoli che gli si fanno davanti con un sistema di sonar: lancia brevi grida ultrasoniche e ne raccoglie l'eco con le orecchie, localizzando in tal modo l'oggetto.